BREVE COMMENTO E PAGELLE
A cura di Carulli Emiliano.
STELLA AZZURRA NERETO – nonna Lea 3-1
Nonna Lea ben organizzata, la San cinica, spietata, mai doma, confezionano una partita dai due volti: insipida nei primi 20 minuti con un ping pong tra le due difese, dalle 100 emozioni forti nel resto della gara. Mister Capuani manda in campo la solita formazione con Hassan in attacco a far a sportellate con un intera difesa sostenuto a destra e sinistra da Mario e Patrizio e al centro da quel folletto imprendibile che risponde al nome di D’Eugenio Antonio. Tre gol di pregevole fattura. Il primo un azione corale da manuale del calcio, conclusa in gol da uno splendido inserimento del nostro capitano, nome in codice Cartesio “cogito ergo sum”. Il secondo su calcio d’angolo dalla destra sotto la tributa “sert” che Hassan incorna con estrema precisione e infine un gol sempre del nostro capitano con un tiro dalla media distanza che contro ogni legge della fisica finisce alle spalle di un incredulo uomo che di portiere aveva solo i guanti.
IL CACCIATORE DEL SOLE voto 6: come al solito decisivo, vedere per credere un intervento al primo tempo su una potente incornata a distanza ravvicinata anche se centrale. Incolpevole sul gol o meglio mezzo gol perché l’altra metà del merito va alla pozza d’acqua che ha favorito lo stop in area del giocatore avversario. “sicurezza”
GRAVITA’ ZERO voto 6.5: Una partita senza tanti affanni e senza interventi da annoverare sul taccuino. Forse un po’ troppi palloni buttati senza motivo. “minimo sforzo massimo risultato”
DISCENDENTE DELLA STIRPE D’ORO voto 6.5: come il suo compagno di reparto amministra la situazione senza eccellere e tanto meno demeritare. Una patita di normale amministrazione. Accade anche questo nel calcio. “ minimo sforzo massimo risultato”
LA LOCOMOTIVA DELLE ALPI APUANE voto 6.5: le doti fisiche ci sono e tante, su questo non si può obiettare ma sembra che quella palla contenesse tritolo puro. Una migliore gestione della palla e sicuramente questo ragazzo sarà un’arma in più per la SAN “. “ da addestrare”
TRITOLO PURO voto 6.5: una partita giocata con la giusta concentrazione. Forse oggi Adrian era un po’ stanco, infatti non si è mai visto intasare la fascia di Mario. Un attimo di riposo è concesso a tutti ma un attimo non due. “da rigenerare”.
LA CARICA DEI 101 voto 6.5: ci mette la solita grinta, il solito entusiasmo, corre per se e per tutti. Un vero gladiatore nell’arena del Menti. Sbaglia un’apertura che poteva costare cara alla SAN, ma fortunatamente non ha avuto conseguenze negative. Da anche l’anima in mezzo al campo, non tirando mai la gamba indietro.
“DURACELL DURA DI PIU’”
CREMA E GUSTO IL MOMENTO E SEMPRE QUELLO GIUSTO voto 6: è vero non sono io il mister ma mi permetto di dire che Veri al centro rende il 70% in meno che se messo sulla fascia. Pareri , teorie, vero questo è il mio. Una partita maschia anche per lui che riceve diverse gomitate al centro della nostra area ma da persona intelligente che è evita ogni sorta di provocazione. “MODERATORE”
MARTINI AGITATO NON MESCOLATO voto 6: oggi il martini era molto ma molto agitato. Non so cosa si saranno detti Mario e il 21 ma li su quella fascia ma l’aria si tagliava a fette. Forse la troppa agitazione, la troppa foga non fa rendere il nostro gioiello che comunque anche se sotto consiglio del mister ripiega per dar man forte alla difesa. “IPERELETTRICO”
LA GAZZELLA BIANCA voto 5.5: punge poco, si vede poco. Partita incolore per lui su cui non ho altro da aggiungere. “SMARRITO”
CARTESIO “COGITO ERGO SUM” voto 8: come dicevano gli “Abba” . . . che giocatore!!! Fin dai minuti iniziali si capiva come oggi in campo ci fosse un rigenerato capitano. Andava sempre in pressing e visto il suo nuovo motto “penso dunque sono” cercava di dare raziocino ad ogni azione della san che certamente nei primi 20 minuti non lo aiutava buttando via una miriade di palloni giocabili. Poi il suo settimo gol stagionale. Azione da manuale del “mister” ( azione provata una 50 di volte in allenamento), che il capitano chiude con un inserimento al millesimo di secondo sul primo palo. Poi è arrivato anche il suo ottavo gol in campionato con un tiro che la panchina aveva già battezzato fuori ma che forse una pozza ha deviato in gol ... da premiare la coordinazione nel tiro e l’intenzione. Oltre al migliore in campo il nostro capitano merita di diritto un altro premio: bersaglio of the match. “DURA LEX SED LEX”
100000 WATT voto 7: Hassan come al solito mette dentro palle difficili e spreca gol facilissimi. Certamente non simpatizza per lo spot “ti piace vincere facile”. Corre, corre molto. Se fosse per lui il campo dovrebbe arrivare fin giù al bar del viale. Sul gol una splendida torsione di testa che prende in contro tempo il portiere avversario. “INESAURIBILE”
SMOKING BIANCO CAPUANI voto 6: chiamato in causa in una partita che sembrava una guerra civile tiene bene il posto senza mai farsi intimorire dagli avversari; cerca di ragionare ma la situazione non glielo permette. “RAGIONIERE”
IL LADRO GENTILUOMO voto 6: il mister gli dice di andare in pressing su tutti i portatori di palla, non specificando il modo in cui farlo. Allora Emiliano, non avendo ricevuto ordini specifici fa di testa sua e appena entrato morde subito le caviglie dell’otto avversario commettendo fallo che poteva anche evitare, ma la foga era tanta. Poi si becca un meritato giallo su un’entrata che sicuramente meritava una sanzione più dura, ma non poteva non commetterlo e già che lo doveva fare lo ha fatto bene. Tanto gentiluomo non è stato.
“MACELLAIO”
PIEDI DI SETA voto 7: questo voto va agli scatti fatti da guido per raggiungere le risse prima che finissero. Come un avatar si connetteva in un nano secondo alle situazioni più calde cercando di dare il suo contributo. “ADSL”
Oggi appunto per festeggiare questa sofferta ma meritata vittoria è il primo posto riconquistato, voglio fare anche la pagella del Mister:
MASTER AND COMMANDER CAPUANI voto 7.5: il 50% del voto va ai suoi oooooooooooooooooooooooooooooo per gli errori arbitrali. Il resto del voto va alla grande voglia di vincere che inculca nella testa dei giocatori e alla passione con cui guida questa squadra che spesso si perde in sentieri tortuosi che conducono verso il nulla. “AUTORITARIO”.